Dietro la cantoria un messaggio…

Durante i lavori di restauro della cantoria della Chiesa parrocchiale di Cleulis (di cui parleremo ampiamente nel prossimo numero di G.C.) effettuati da Sereno Puntel con la collaborazione di Beppino Puntel, è stata ritrovata una bottiglia con all’interno un cartiglio. La bottiglia era posta in una nicchia dietro lo schienale della cantoria che si trova verso il campanile. All’interno della stessa il sacerdote dell’epoca don Celso Morassi, primo parroco di Cleulis, mise un dattiloscritto con i riferimenti e la data di completamento delle due cantorie. Ora a restauro effettuato anche don Tarcisio Puntel, attuale parroco, ha depositato nella bottiglia un manoscritto che ricalca quello di don Celso ma con i nuovi riferimenti e la data dell’ultimazione del restauro.  

Riportiamo il testo integrale del messaggio:

Nell’anno millenovecentoventisei mese di febbraio essendo Sommo Pontefice S.S. Pio XI glorioso regnante e Re d’Italia Vittorio Emanuele III, Arcivescovo di Udine Antonio Anastasio, curato di Cleulis don Celso Morassi da Cercivento, fabbriceri Puntel Beniamino Duz, Puntel Pietro Sati, Puntel Elia Rampon, venne costruita la nuova cantoria su disegno di Puntel Antonio Toniz per opera di Puntel Leopoldo di Antonio Toniz, Puntel Santo di Pietro Sati, Bellina Matteo fu Pietro. Cleulis 12 febbraio 1926

Lascia un commento